L’obesità è una malattia grave e difficile da sopportare, affligge il corpo e la mente, fin dall’età infantile. I bambini che ne sono affetti in forma grave, infatti, hanno maggiori probabilità di essere introversi e di mostrare segni di depressione sin da quando iniziano la scuola, a sei-sette anni. È quanto emerge da una ricerca svolta da quattro Università – la Oklahoma State University, la University of Arkansas for Medical Sciences e quelle del North Carolina-Greensboro e della West Virginia – pubblicata sulla rivista Child Development.
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato 1.164 bimbi di 6-7 anni di 29 scuole rurali in Oklahoma. Più obesi erano i piccoli, peggiori sono risultate le problematiche riscontrate. I bambini obesi venivano presi in giro più di quelli sovrappeso e venivano menzionati tra gli ultimi dai compagni quando si trattava di scegliere con chi giocare. Non solo: i piccoli con peso in eccesso mostravano maggiormente segni di depressione rispetto ai loro coetanei in sovrappeso o di peso normale e avevano più sintomi fisici (ad esempio dolore, che richiedeva visite alle infermerie della scuola), che potrebbero essere il risultato dello stress psicologico. “Interventi o sforzi di prevenzione dovrebbero cominciare presto ed essere indirizzati alle relazioni tra ragazzi”, suggerisce Glade L. Topham, coautrice dello studio.